Studiare la Storia attraverso la scrittura e il racconto teatrale di una storia!
Il Gruppo teatro del Grassi, dopo un anno di interviste, sopralluoghi e visite ai luoghi della memoria in collaborazione con l’associazione AIVITER, ha scritto la storia di Emanuele Iurilli, allievo del Grassi, prossimo alla maturità nell’anno scolastico 1978-79. La mattina del 9 marzo 1979 la sua vita finisce dopo essere stato colpito da un proiettile vagante durante lo scontro a fuoco tra polizia e terroristi di Prima Linea.
Abbiamo deciso di mettere in scena la sua storia in quegli ultimi tragici minuti, raccontata con la nostra voce, lunedì 16 dicembre 2019 presso la sala teatrale del Grassi. Questo il ricordo per lui:
Emanuele Iurilli ,figlio unico, studente all’Istituto “Carlo Grassi”, si sta preparando all’esame di maturità per perito aeronautico. Il padre Alfredo lavora alla Fiat e la madre insegna al Santorre di Santarosa. Il 9 marzo, rincasando dal Grassi, viene a trovarsi nella sparatoria, cerca di fuggire e, sperando di percorrere i pochi metri che lo separano da casa, si ripara dietro una Fiat 500 all’angolo tra Via Lurisia e Via Millio, ma è colpito da una pallottola.
La madre dal balcone di casa, assiste sgomenta all’episodio. Raccolto agonizzante, è trasportato all’ospedale Molinette dove invano si tenta una disperata operazione per salvarlo.
Il progetto di ricerca, partendo dal "caso Iurilli", ha portato i ragazzi dell'Istituto a riscoprire altri protagonisti dei tragici eventi torinesi tra il 1977 e il 1979: la storia di Carlo Casalegno e il sequestro dei ragazzi della Scuola di Amministrazione Aziendale.
L'Istituto è stato premiato dal MIUR per la realizzazione di tutto il percorso di ricerca e studio svolto nell'anno scolastico 2018-19; inoltre, la Presidenza della Repubblica, riconoscendo il valore del progetto, ha coinvolto il 9 maggio 2019, una delegazione di ragazzi dell'Istituto Grassi, per la ricorrenza della giornata della memoria per le vittime del terrorismo, presso la Camera di Deputati a Roma.
Firmato
Gruppo teatro Emanuele Iurilli