Chi Era Carlo Grassi


Uno di quei tanti di cui la storia non ricorda il nome, ma che la storia hanno contribuito a farla.

Nei terribili e drammatici giorni della occupazione nazista dell'Italia Grassi fece la sua scelta, uscì dalla zona grigia di quelli che stanno a guardare e operò per rendere meno distruttivi il dominio e poi la ritirata dei tedeschi e perché la vicenda della sconfitta del nazismo non vedesse passivi gli italiani ma li vedesse dignitosamente protagonisti.Grassi, giovane operaio vissuto durante il fascismo, di famiglia di immigrati veneti nella Torino industriale, divenne membro, nel periodo della Repubblica Sociale, di una SAP (squadre di azione patriottica).

Fece la sua scelta per semplice e diretta adesione a quella che gli parve la parte giusta.

Al di là di tutte le possibili, e più o meno plausibili revisioni, resta il fatto della funesta involuzione del fascismo al suo avvicinarsi e subordinarsi all'hitlerismo, di cui peraltro era stato ispiratore.

Per tutto bastino le leggi razziali e le "centomila gavette di ghiaccio".

Le SAP avevano il compito di difendere ferrovie e fabbriche dalla programmatica furia devastatrice dell'esercito tedesco in ritirata, per garantire al paese una più celere rinascita una volta terminato il conflitto: e, appunto, il 25 aprile alle ore 16.30, in un combattimento con una colonna di tedeschi al posto di blocco di Via Lanzo, trovò morte dotata di senso e aperta al futuro l'uomo comune Carlo Grassi.

L'intitolazione a lui della scuola ha voluto significare che ciascuno di noi è titolare di un dovere etico e civico e che chiunque, qualsiasi sia la sua sfera di vita, può dare un contributo alla complessa vicenda dei valori fondativi del consorzio umano.